Unilibera – presidio Roberto Antiochia Rotating Header Image

L’atrio di Palazzo Nuovo si fa portavoce di studenti e ricercatori

Oggi, 14 ottobre, alle ore 15.30 si è tenuta nell’atrio di Palazzo Nuovo l’assemblea studentesca No Gelmini, che ha visto la partecipazione di oltre 400 studenti provenienti da diverse facoltà dell’Ateneo torinese e numerosi ricercatori e docenti.
Dopo un approfondimento riguardo i punti principali della legge 133/2008 e il ddl Aprea, l’assemblea ha ritenuto necessario condividere l’urgenza e la responsabilità di ciascuno studente di opporsi in modo propositivo a ciò che viene ritenuto un vero e proprio smantellamento dell’istruzione media e superiore pubblica italiana.

Le iniziative concordate sono le seguenti:
– adesione alla protesta simbolica, emersa durante il Consiglio di Facoltà di Scienze Politiche, della non inaugurazione dell’anno accademico 2008/2009;
lezioni all’aperto, a partire dalla giornata del 15 ottobre, davanti alla sede della RAI di Via Verdi, per rendere visibile all’opinione pubblica e ai media la protesta dell’Ateneo;
– organizzazione di una serata informativa e di intrattenimento musicale, prevista per martedì 21, all’interno degli spazi universitari;
– auto convocazione di un’assemblea generale d’Ateneo per la giornata del 22 ottobre, nel caso in cui il Rettore non l’abbia ancora indetta entro tale data;
– organizzazione di un’assemblea pubblica per il 23 ottobre alle ore 21 in Piazza Carlo Alberto (oppure in Aula Magna di Palazzo Campana, in caso di pioggia), con la finalità di informare e rendere partecipe anche la cittadinanza e gli altri settori della scuola delle preoccupazioni rispetto alle nuove misure del governo Berlusconi sull’istruzione;
– iniziative di protesta collettiva in occasione dell’arrivo del ministro Gelmini il 28 ottobre all’Unione degli Industriali;
adesione allo sciopero generale indetto il 30 ottobre.

La prossima Assemblea No Gelmini si terrà martedì 21 alle ore 15.30 nell’atrio di Palazzo Nuovo.

0 Comments on “L’atrio di Palazzo Nuovo si fa portavoce di studenti e ricercatori”

Leave a Comment