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SCONTRI A PALAZZO NUOVO: I GIORNALI SCRIVONO E NOI "PRECISIAMO"

Qui sotto copiamo gli articoli de La Stampa e La Repubblica sugli scontri avvenuti oggi a Palazzo Nuovo.

Fra parentesi e in grassetto trovate le nostre “correzioni”: molte cose non sono andate come i giornali hanno scritto, ma per fortuna noi abbiamo occhi e orecchie, e siamo studenti universitari.

Buona informazione a tutti!

– Da “La Stampa”

http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200903articoli/9738girata.asp

Caos a Torino: studenti antifascisti protestano contro i giovani del Fuan.
Interviene la polizia ed è battaglia.
Il rettore: non ho autorizzato il blitz
TORINO
Torna la violenza all’Università di Torino. È ancora la raccolta di firme per le liste universitarie a innescare la miccia, come due anni fa: un centinaio di autonomi (non c’erano solo autonomi ma anche studenti non appartenenti all’area dei centri sociali, anche studenti “normali”), infatti, questa mattina, voleva impedire a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà Umanistiche, l’operazione ai militanti del Fuan-Azione Universitaria. Il bilancio dei tafferugli è di tre giovani portati in Questura per essere identificati e sei agenti Digos feriti, uno dei quali alla testa (e di molti studenti universitari contusi).

Dei tre studenti, uno di 31 anni è stato arrestato per violenza, resistenza e lesioni e un altro è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. Una terza ragazza è stata identificata e poi lasciata andare. Incidenti quasi annunciati, perchè era chiaro da tempo come l’operazione di raccolta firme da parte del Fuan-Azione universitaria avrebbe scatenato la reazione dei militanti del Cua (Collettivo universitario autonomo), come era successo alle precedenti elezione dei rappresentanti degli studenti a Palazzo Nuovo, Facoltà Umanistiche. A riprova di ciò, era stato allestito un nutrito servizio d’ordine con carabinieri e polizia a protezione del banchetto di raccolta firme posizionato proprio nell’atrio di Palazzo Nuovo.

I manifestanti, un centinaio, non riuscendo a raggiungere i rappresentanti del Fuan a causa del cordone di sicurezza allestito dalle forze dell’ordine, hanno cominciato a lanciare oggetti (UOVAAAAAAAAAA!) contro gli agenti e anche due bombe carta, una delle quali è scoppiata davanti al volto di un poliziotto (la bomba carta è stata solo UNA ed è scoppiata dopo che le cariche erano iniziate, non ne è stata la causa scatenante). Le forze dell’ordine hanno risposto con alcune cosiddette «cariche di alleggerimento», per disperdere almeno una parte dei giovani che si trovavano all’interno dell’edificio, compresi i militanti del Fuan che raccoglievano le firme, fatti uscire dall’atrio. Lasciando Palazzo Nuovo, gli autonomi (e non solo, ripeto!), al grido di «Fuori i fascisti dall’Università», hanno occupato il salone d’onore del Rettorato, in via Po, per protesta contro i tre fermi. «Io – è la risposta fornita dal rettore dell’Università di Torino, Ezio Pelizzetti agli studenti che hanno interrotto una seduta del senato accademico che, tra l’altro, ha preannunciato una indagine conoscitiva su quanto è accaduto – non ho autorizzato l’intervento di nessuno. La mia segreteria ha ricevuto stamattina una telefonata della Digos che avvertiva che le forze dell’ordine erano già nell’atrio».

Una tesi diversa da quella sostenuta da fonti della polizia torinese secondo la quale fin dalle 9.30 di stamattina la segreteria del rettore era stata avvertita della situazione. In più il prorettore Roda, presente nell’atrio prima degli incidenti, avrebbe condiviso con i funzionari della polizia la presenza degli agenti all’interno dell’Università. Il Fuan ha infine chiesto che il Rettore e il ministro Gelmini sospendano le elezioni studentesche fino a quando «la situazione nell’Ateneo non sarà definitivamente risolta e si garantirà l’agibilità di tutte le liste che democraticamente vogliono candidarsi». «Abbiamo assistito a scene che mai ci saremmo aspettati di vedere – hanno invece ribattuto i giovani dei collettivi universitari di tutte le facoltà torinesi – studenti presi e trascinati per le gambe, buttati a terra e picchiati con calci e manganellate da più poliziotti contemporaneamente. Chiediamo al rettore e al Senato Accademico una presa di posizione inequivocabile e una condanna di quanto accaduto, nonchè l’immediato rilascio degli arrestati»

– Da “La Repubblica”

http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/cronaca/scontri-torino/scontri-torino/scontri-torino.html

Tensione a Palazzo Nuovo fra polizia e giovani che protestano contro un banchetto del Fuan
Lancio di uova, esplode una bomba carta. Tre fermati, 4 agenti feriti. Occupato il Rettorato
Torino, scontri all’università
Caricati studenti dei centri sociali (e non solo, anche studenti non appartenenti a realtà organizzate)
TORINO – Scontri tra giovani dei centri sociali, e sostenitori del Fuan all’università di Torino (gli scontri sono avvenuti fra la polizia e i manifestanti antifascisti, che non erano soltanto giovani dei centri sociali). Nell’atrio di Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, gli studenti del Cua (Collettivo universitario autonomo, estrema sinistra) (e tanti altri studenti appartenenti ad altri collettivi o semplicemente non appartenenti ad alcuna realtà politica) hanno lanciato una dozzina di uova e un fumogeno contro le forze dell’ordine che dividevano gli autonomi (gli studenti!!) dai giovani universitari del Fuan (Fronte universitario d’azione nazionale, estrema destra) raccolti attorno a un banchetto per raccogliere adesioni in vista delle prossime elezioni nell’ateneo.
La cronaca da Repubblica Torino di MEO PONTE
“Fuori i fascisti dall’università”, hanno gridato gli autonomi (gli studentiiiiiiiiii!!) sostenuti in particolare dal gruppo Askatasuna. Una bomba carta è esplosa nell’atrio dell’ateneo, mentre gli agenti hanno deciso alcune cariche “di alleggerimento” per respingere il gruppo degli antifascisti (le cariche erano già in corso al momento dell’esplosione della bomba carta). Quattro poliziotti in borghese sono rimasti leggermente feriti, uno di loro è ricoverato per una contusione alla testa. Tre i giovani fermati.
Lasciato Palazzo Nuovo, un centinaio di studenti del gruppo antifascista hanno occupato il salone del rettorato in via Verdi. Chiedono al rettore Ezio Pelizzetti “di prendere una posizione precisa verso questi fatti che non si devono più ripetere”. In una conferenza stampa, gli studenti denunciano che la presenza delle forze dell’ordine all’interno di Palazzo Nuovo era “immotivata”: “Siamo stati aggrediti”. E alcuni dicono di essere stati feriti (SONO STATI FERITI! NON LO DICONO SOLTANTO! nelle cariche sono stati coinvolti anche studenti che si trovavano nella mischia per caso, perchè appena usciti da lezione!).

– da “La Repubblica Torino”

http://torino.repubblica.it/dettaglio/fuori-i-fascisti-dalluniversita-scontri-tra-studenti-e-polizia/1601770

Tensioni e scontri, questa mattina, tra le forze dell’ordine e studenti antifascisti e del Collettivo universitario autonomo (e non solo!) che manifestano contro un banchetto di raccolta firme organizzato dal Fuan-Azione Universitaria per le elezioni universitarie a Palazzo Nuovo. Tre giovani fermati (due arresti e un fermo) e quattro agenti in borghese della Digos feriti, uno dei quali alla testa: è il primo bilancio degli scontri nell’atrio di Palazzo Nuovo (e anche alcuni studenti universitari contusi dopo le manganellate ricevute).

Per tutta la mattina gli studenti hanno lanciato slogan come “Fuori i fascisti dall’università” e contro la presenza della polizia. La situazione è diventata più tesa quando nell’atrio di Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, gli studenti del Cua (e non solo!) hanno lanciato una dozzina di uova e un fumogeno contro le forze dell’ordine che bloccavano ogni loro avvicinamento al banchetto degli universitari del Fuan. La polizia ha intrapreso una carica per respingere gli studenti.

Nonostante il tentativo di mediazione di polizia e carabinieri, si sono fronteggiati gli attivisti del Fuan da una parte e dall’altra gli autonomi dei centri sociali, in particolare l’Askatasuna, che si trova vicino all’università (non vi sono stati scontri rilevanti fra studenti ma soltanto cariche della polizia che hanno colpito gli studenti, non solo gli appartenenti al CUA) Durante le cariche della polizia, è stata inoltre lanciata dall’esterno una bomba carta.

I manifestanti, non riuscendo a raggiungere i coetanei del Fuan, hanno lanciato numerosi oggetti contro le forze dell’ordine, tra cui anche due bombe carta, una delle quali scoppiata davanti al volto di un agente (la bomba carta è una sola!). Tre giovani sono stati fermati e la loro posizione è al vaglio della polizia. Lasciato Palazzo Nuovo, gli autonomi del Collettivo universitario (gli studenti, non gli autonomi) hanno occupato il salone d’onore del Rettorato in attesa di potere avere un incontro con il Rettore nel pomeriggio.

Margherita Baldarelli

13 Comments on “SCONTRI A PALAZZO NUOVO: I GIORNALI SCRIVONO E NOI "PRECISIAMO"”

  1. #1 Jonathan
    on Mar 10th, 2009 at 12:49

    Che schifo!!! A mio parere la maggior parte degli studenti di Palazzo Nuovo(mi riferisco agli studenti di sinistra) sono intolleranti verso una posizione politica diversa dalla loro, è normale che i componenti del Fuan siano venuti con la scorta(essendo a conoscenza dell’intolleranza violenta degli studenti di sinistra) conoscendo la rinchiusa mentalità di sinistra presente a Palazzo Nuovo…

  2. #2 elisa
    on Mar 10th, 2009 at 15:49

    Grazie per aver dato una giusta informazione, perchè chi c’era all’episodio, SA come sono andati i fatti.
    é una questione di studenti di sinistra intolleranti a posizioni diverse dalla propria? Non credo.. quello che è successo, non è questo..

  3. #3 -NeMo-
    on Mar 10th, 2009 at 20:35

    @Jonathan
    Evita di dire idiozie!
    Qui non parla di “posizioni politiche diverse” da “studenti di sinistra”, ma di fascisti. Di questo si tratta.
    Guarda il loro sito, è pieno di materiale fascista illegale!
    http://www.ilfronte.org/index.php

  4. #4 polissena
    on Mar 11th, 2009 at 1:04

    sono d’accordo  con nemo.
    si tratta di roba assolutamente inaccettabile: le croci celtiche e le svastiche sono simboli razzisti illegali (legge mancino, ’93).  e peggio del fuan alle elezioni si candida pure arcadia, destra ancora più fascista.
    resistere, resistere, resistere.

  5. #5 Alessandra
    on Mar 11th, 2009 at 1:43

    basta con la logica del bianco e del nero, del bene e del male!le cose sono complesse…e degli studenti, magari più di altri, dovrebero avere gli strumenti culturali per coglierlo.
    purtroppo non si tratta soltanto di intolleranza politica da parte di un certo tipo di sinistra (della quale comunque, a titolo personale, non condivido assolutamente i metodi).
    si tratta di un soggetto pubblico, la POLIZIA, che non è un corpo privato di protezione per un gruppo politico, e soprattutto non deve esserlo se si pensa che già spesso non riesce ad assolvere alla sua funzione protettiva nei confronti di quei Cittadini che davvero meritano la scorta (testimoni di giustizia, politici e amministratori che non scendono a patti con nessun potere…per fare solo degli esempi)
    si tratta di un soggetto pubblico, la POLIZIA, che ha il compito di mantenere l’ordine ma nel rispetto di e rispondendone a tutti i cittadini. ai ragazzi del FUAN che proteggeva quanto a quelli che manifestavano il proprio dissenso in modo pacifico e a quelli che usciti da lezione si sono visti assalire dalla polizia in modo gratuito. Questo è un “errore” che da parte di chi rappresenta lo Stato non è ammissibile. per quanto riguarda quelli che lo scontro lo volevano, lo cercavano magari anche, anche lì bisogna stare attenti a giudicare un po’ frettolosamente, johnatan. chi  ha il manganello in mano – e ce l’ha anche in nome mio e tuo e di tutti noi cittadini- deve sempre stare attento a usare il potere che ciò gli dà (la legge del più forte è antica come il mondo ed una delle poche veramente effettive, forse) in modo da non abusarne…e una carica che risponde – con i tempi e le modalità che potete vedere nel video – a qualche uovo e ad un fumogeno manganellando ragazzi inermi e disarmati non mi sembra rispetti questo principio!

  6. #6 Francesco
    on Mar 11th, 2009 at 19:35

    Io lunedì ero a Palazzo Nuovo. Ho assistito a tutto.
    Analizziamo in modo oggettivo quanto accaduto:
    Il FUAN volantinava in modo tranquillo: nessun caos, niente tafferugli e niente polizia.
    Verso le 11 sono arrivati gli autonomi con lo striscione. Si sono messi ad urlare al megafono creando disagio. La polizia è intervenuta (SOLO DOPO L’ARRIVO DEGLI AUTONOMI) creando un muro in modo da evitare che gli autonomi impedissero in maniera violenta il volantinaggio del FUAN (le facce degli autonomi erano cariche di rabbia ed i ragazzi di destra sono stati oggetto di insulti da parte di TUTTI gli antifascisti sin da subito).
    Fin quando gli autonomi urlavano, facevano i comizi ecc. nessun poliziotto è intervenuto. Dal momento in cui hanno manifestato violenza tirando uova e fumogeni accesi i poliziotti si sono messi i caschi (intuendo che la situazione sarebbe degenerata), e con le braccia distese hanno fatto capire loro di non andare oltre. Gli autonomi invece hanno cercato di sfondare il muro (e questo secondo il codice penale può essere punibile come reato per “resistenza a pubblico ufficiale”), ergo i poliziotti li hanno caricati.
    Successivamente gli autonomi hanno fatto il giro ed hanno cercato di aggredire fisicamente i ragazzi di destra (che hanno continuato con il loro democratico volantinaggio senza reagire alle provocazioni), alchè la polizia ha chiesto più volte agli autonomi di allontanarsi. Loro non ne hanno voluto sapere e si sono presi altre cariche. Uno di loro poi ha fatto la follia di buttare un potente petardo (che di primo impatto sembrava un fumogeno) in mezzo ai piedi di studenti e poliziotti: se qualcuno lo avesse preso con le mani ci avrebbe rimesso parti degli arti sicuramente, infatti alcuni poliziotti sono rimasti feriti (non dimenticherò mai la scena di uno di loro a terra mentre si teneva le orecchie: il botto è stato davvero molto forte ed avrebbe potuto perdere l’udito).
    I ragazzi di destra prima o poi sarebbero dovuti tornare a casa, ergo la polizia per evitare di farli linciare li ha accompagnati fino all’uscita.
    Questi antifascisti sono violenti. Fino a quando c’era solo il fuan, non ci sono stati disordini ed i caschi blu non si vedevano: appena sono arrivati gli autonomi, la polizia è stata costretta ad intervenire per evitare che aggredissero gli studenti di destra.
    Questa non è democrazia. Il fuan invece si è comportato in maniera civile e non si è abbassato alle violenze degli altri.

    PS: dov’è scritto che http://www.ilfronte.org è il sito del fuan? Quel sito è “la rivista on line della giovane destra identitaria”. E poi dove sono le svastiche? L’unico sito del fuan di torino è quello ufficiale: http://www.azioneuniversitaria.it Poi ce n’è un altro, ma riguarda il poli…

  7. #7 elisa
    on Mar 12th, 2009 at 0:54

    Credo che il video pubblicato sia un documento che dà la prova dei fatti.

  8. #8 Paola
    on Mar 12th, 2009 at 10:23

    Forse la memoria si è un pò annebbiata..la ricostruzione che hai fatto di quello che è successo lunedì non è proprio fedele. Anche io c’ero, evito di commentare perchè ci sono i filmati..bastano quelli!
    Hai ragione, non ci sono svastiche ma croci celtiche! Non mi apre il sito di azione universitaria (si ribella anche il pc!)…
    Il sito del fronte non sarà il vostro, anche se ho dei dubbi, ma sicuramente siete collegati e questo mi basta…

  9. #9 Filippo
    on Mar 12th, 2009 at 18:35
  10. #10 jh
    on Mar 15th, 2009 at 15:44

    Qui non si tratta di intolleranza,ma di non permettere a dei fascisti (tra le altre cose non dichiarati esplicitamente,in quanto l’apologia al fascismo nel nostro stato è punita per legge),di entrare in un università antifascista.Per i fascisti non esiste possibilità di esprimere  idee,in quanto sbagliate per principio.Il banchetto lo facessero da un altra parte!
    Siete solo dei servuncoli del potere,fascistelli repressi,spaventati da ciò che si presenta nuovo ed inizialmente poco comprensibile.
    Per voi non c’è medicina che tenga!

  11. #11 margherita
    on Mar 16th, 2009 at 0:48

    allora, ho la fortuna di parlare e ascoltare spesso discorsi intelligenti sulla costituzione, che a volte si rivelano illuminanti. la costituzione italiana è inclusiva al massimo, ma non può esserlo totalmente, altrimenti sarebbe un’accozzaglia di contrari. ecco perchè la nostra costituzione è antifascista. questo vuol dire, per me, che tutti possiamo esprimere le nostre idee come preferiamo, ma se sono idee anticostituzionali non meritano alcuna forma di riconoscimento dalle persone civili o dalle istituzioni (ecco perchè, secondo me, non potrebbero essere rappresentanti degli studenti nè potrebbero sedere in parlamento). ma non penso gli si debba “tappare la bocca” con la forza. è molto meglio ignorarli, anzi, ridicolizzarli con la forza delle nostre ragioni!

  12. #12 Francesca Varesio
    on Mar 16th, 2009 at 10:49

    Qual è la differenza tra un fascista e una persona che sostiene che per alcuni “non esiste possibilità di esprimere  idee,in quanto sbagliate per principio”?
     
    La libertà di pensiero e di parola è il cuore della democrazia e ciascuno ha il diritto di esercitarla, a meno che non si provi l’apologia di fascismo.
    Temo il fascismo quanto ogni altro movimento o pensiero antidemocratico. Dobbiamo stare attenti a non ricadere nei loro stessi metodi solo perchè convinti di essere dalla parte giusta.

  13. #13 Alessandra
    on Mar 16th, 2009 at 15:23

    assolutamente d’accordo

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