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LE FAMIGLIE BOCCIANO IL MAESTRO UNICO. IL PIEMONTE NON NE AVRA' NEMMENO UNO

Difficoltà per il tempo pieno: verranno ridotti i rientri. Allarme per i prof. di sostegno (Ottavia Giustetti)

torino.repubblica.it

È DISOCCUPATO il maestro unico nella nostra regione. La notizia è proprio ufficiale: nessuna prima elementare sarà inaugurata il prossimo anno con la formula reintrodotta dopo tanti anni dal ministero. Un vero fallimento risulta il ritorno al passato che avrebbe dovuto rivoluzionare il sistema scolastico. Ciò che lo ha determinato è l´assoluta mancanza di richieste da parte dei genitori.


A dire la verità, c´è una scuola della regione dove qualche mamma ha richiesto per i figli la formula con un solo insegnante, ma nemmeno in quella sarà costituita la classe, perché evidentemente le domande non sono in numero sufficiente da giustificarla. Il ritorno al passato dunque non avverrà, come più volte era stato preannunciato e come ieri ha comunicato ufficialmente il vicedirettore scolastico regionale, con delega agli organici, Paolo Iennaco. La situazione generale del personale docente e della futura organizzazione delle varie scuole è stata presentata ieri nel corso di un incontro con i sindacati. «Purtroppo anche il vice direttore ha dovuto convenire con noi che il tempo pieno “storico” sarà garantito solo a quei bambini che lo facevano già negli anni passati – spiega Rodolfo Aschiero, segretario regionale Flc Cgil – gli altri, che magari facevano quattro o cinque rientri grazie a docenti che la scuola aveva in più, si dovranno accontentare del modulo».

Inoltre, si presenterà presto un grosso problema con gli insegnanti di sostegno, che non saranno aumentati di una unità mentre sembra che sia in crescita il numero di studenti disabili. «Un problema che abbiamo già fatto presente – ha detto Aschiero – spiegando che siamo pronti a sporgere delle denunce se il ministero non aggiusterà il tiro».

Bisognerà aspettare ancora qualche settimana per avere i dati definitivi sugli organici di fatto. Ed è giallo sul numero di iscritti alle superiori che risultano solamente 25 in più dello scorso anno: ne mancherebbero all´appello circa 1700. L´ufficio scolastico regionale sta verificando se ci siano stati problemi tecnici con le registrazioni. La situazione degli organici andrà perciò rivista. Oppure potrebbe essere addirittura a rischio la didattica.

(04 aprile 2009)

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