Il Cardinale invita alla concreta solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto e a chi è in difficoltà per la crisi economica. Invitando “le comunità cristiane” all’accoglienza
Il cardinale Tettamanzi in DuomoIn un Duomo gremito, il cardinale, oltre a invitare i fedeli a un impegno concreto nei confronti dei terremotati in Abruzzo e di chi è in difficoltà economica a causa della crisi, è ritornato parlare di immigrazione, del problema casa, non senza dimenticare di rivolgere un pensiero agli emarginati e alle “persone umiliate” .
Il Cardinale, “alle comunità cristiane”, ha chiesto di “essere esemplari nell’accoglienza, nello sguardo libero da pregiudizi verso i nuovi venuti a Milano, gli stranieri cioè che domandano di poter realizzare la propria esistenza tra noi”.
Ha inoltre lanciato un appello affinchè venga ridata “dignità e fiducia a tutte le persone umiliate, dimenticate, emarginate, come possono essere le donne che subiscono violenza, i ragazzi vittime di atti di bullismo, gli anziani che si sentono inutili e di peso, le persone segnate da forte disabilità e chi soffre nella mente”.
L’Arcivescovo. tra l’altro, ha fatto di nuovo un cenno alla denuncia di venerdì invocando “un’abitazione decorosa” da offrire alle famiglie che da tempo non hanno più casa.
fonte :
(12 aprile 2009)
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