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LO SPETTACOLO A MONCALIERI

Ieri c’è stato uno spettacolo teatrale. Perché ve lo  raccontiamo?

Perchè l’hanno tenuti i nostri rappresentanti eletti Moncalieri due anni fa.

Il consiglio è stato convocato alle 19.30 ma hanno un’ora per raggiungere il numero legale, quindi si presentano alle 20.15. Dopo appena venti minuti viene chiesta la sospensione. Perché?

Perchè dovevano parlarsi in privato, non potevano farlo davanti ai cittadini, (dato che era un’assemblea pubblica, in molti erano presenti), in quanto dovevano parlare dei propri interessi privati tramite l’utilizzo della cosa pubblica, della Nostra cosa pubblica.

Uno dei punti dell’ordine del giorno era la votazione della mozione di sfiducia presentata contro il sindaco, il quale, secondo i suoi cittadini, ha fatto diversi errori ma è un uomo Onesto ed è per questo che si è deciso di sfiduciarlo.

Egli aveva rimosso tutti i suoi assessori, per i fatti che avete letto nei quotidiani indicati nell’articolo e ieri i consiglieri, i suoi consiglieri, quelli con cui è stato eletto, gli hanno proposto di rinunciare alla revoca, di ripristinarli, in cambio (per la politica si basa sugli scambi), avrebbero ritirato la mozione.

Il sindaco ha rifiutato, quindi è stato sfiduciato.

Hanno provato a convincerlo, a sospendere una prima volta il coniglio per potergli parlare nelle stanza del potere e non in quelle dove dovevano dar conto delle loro azioni, ossia davanti ai cittadini.

La politica può essere trasparente?

Riprendendo i fatti.. non è bastata la prima sospensione, ne hanno chiesta un’altra, non tenendo conto che è contro il regolamento chiederne più di una. Quindi non è stata concessa. Allora, hanno iniziato a fare interventi, molti interventi, pochi utili e sensati, solo per prendere tempo perchè nel frattempo i consiglieri (a cui hanno negato la seconda sospensione, che hanno votato la sfiducia e che poi volevano ritirarla) continuavano ad entrare e uscire dal consiglio, finchè è rimasto solo uno, l’unico dei firmatari  che non voleva ritirare la mozione.

Nonostante non avessero diritto a un’altra sospensione se la sono presa comunque, perchè dovevano ancora parlare dei loro interessi privati.

Hanno ripreso il consiglio pochi minuti prima di mezzanotte, dopo un’ora di pausa).

Sapete perchè?

Perchè il regolamento prevede che se la seduta va oltre mezzanotte, anche solo di pochi minuti, hanno diritto a ricevere altri soldi dei cittadini.

La politica costa troppo, ha troppi costi economici e morali.

I cittadini si lamentano del fatto che in quelle poltrone ci fossero gli stessi da trent’anni e hanno supplicano i giovani che erano presenti di prendere in mano la situazione perchè altrimenti non se ne esce più.

Noi giovani dobbiamo essere la soluzione, noi dobbiamo avere una coscienza civile e politica, tutti noi cittadini dobbiamo occuparci del nostro Stato.

Prendiamo come esempio i giovani di Moncalieri che si informano su ciò che accade nel loro territorio e agiscono.

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