Unilibera – presidio Roberto Antiochia Rotating Header Image

Una risposta a chi non crede in Noi

Le parole che arrivano da molti esponenti del Governo sono assurde, sembra che stiano vivendo in un’altra realtà dove alunni, maestre, studenti delle superiori e dell’università sono dei mostri, in rivolta, violenti.
Ma uno di loro ha parlato con uno dei soggetti, con uno dei protagonisti della scuola prima di pensare a questa riforma?
Giovedì 23/10/08 all’Università c’è stata l’Assemblea cittadina, in cui erano presenti tutti i protagonisti della scuola a tutti i livelli, se uno dei nostri rappresentanti che ci governa fosse venuto avrebbe capito il perché non ha senso la LORO riforma.
Questo è un attacco alla scuola pubblica, alla società, tutti dobbiamo difenderla, non è né di destra, né di sinistra, è Nostra, di tutti i cittadini, l’Assemblea cittadina lo ha dimostrato.
Rappresentanti del Governo venite ad ascoltarci! Una domanda abbiamo per voi, perché per l’Istruzione i soldi non ci sono e per le banche sì? Scusate ma non lo capiamo.
“I bambini crescono con il confronto e non con il libro unico”, questo l’ha detto chi fa il maestro da anni, da molti anni e che ha vissuto i cambiamenti, quindi perché voi che non fate questo lavoro, che state seduti nelle vostre poltrone avete deciso diversamente? Forse non avete chiesto niente ai maestri, forse il vostro unico interlocutore sono le banche…
La vostra riforma è un attacco all’Uguaglianza, all’integrazione.
Il nostro è un movimento non violento, la Costituzione è la canzone dei nostri passi.
Leggete gli articoli che fotografano bene cosa stiamo facendo, informatevi attraverso la realtà

Ascoltate chi dovete rappresentare prima di decidere, GRAZIE.

1 Comment on “Una risposta a chi non crede in Noi”

  1. #1 Fritz
    on Ott 26th, 2008 at 19:18

    Cara Eli, c’è dell’ottimismo nella tua richiesta legittima e incontestabile sulla presenza delle istituzioni per ascoltare e vedere ciò che sta succedendo in questo nostro sudicio e rivoltoso Stivale. In me non c’è, ma sottoscrivo ogni tua parola che hai scritto qui sopra. A costo di non esistere bisogna imparare a resistere. Uno slogan? No, una scelta di vita.

Leave a Comment