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IL TESTIMONE DEFINITO INGIUSTAMENTE COLLABORATORE

Chi conosce la storia di Pino Masciari non può che restare allibito e attonito da quanto riportato dall’articolo de “La  Repubblica di Roma” del 13 maggio 2009

http://roma.repubblica.it/dettaglio/quirinale-collaboratore-di-giustizia-fa-lo-sciopero-della-fame/1632427

Quirinale, collaboratore di giustizia fa lo sciopero della fame

Si appella “alla sensibilitá del Capo dello Stato, quale uomo delle Istituzioni e massimo garante della Costituzione” e chiede “protezione e sostegno dallo Stato” il calabrese Giuseppe Masciari, collaboratore di giustizia, che ha deciso da oggi di intraprendere lo sciopero della fame e della sete nei pressi del Quirinale. Masciari, sostenuto dal movimento antimafia ‘Ammazzateci tutti’ chiede maggiori garanzie di sicurezza e di reinserimento imprenditoriale. L’uomo, che ha impugnato una sentenza del Tar relativa al ‘risarcimento’ complessivo per se stesso e la sua famiglia, ha ricevuto il sostegno del segretario del Pd, Dario Franceschini, il quale stamane ha dichiarato che la sua vicenda ”Ci ricorda come sia necessaria e urgente una revisione complessiva della normativa che riguarda i testimoni di giustizia, lavoro gia’ cominciato in Commissione antimafia nella precedente legislatura e poi interrotto bruscamente a causa della fine della legislatura”.
Definisce invece “infondata” la protesta Alfredo Mantovano, sottosegretario all’Interno e presidente della Commissione centrale sui programmi di protezione, e sottolinea che “non è mai venuta meno la tutela personale di Masciari, che continua a essere assicurata in virtù della sua permanenza nel programma di protezione. Se in questo momento egli non appare in compagnia di personale delle forze di polizia è perchè ha rifiutato il personale medesimo, o non ha reso noto i suoi spostamenti al Servizio di protezione, come è solito fare. La Commissione ha anche da tempo disposto l’audizione di Masciari e della moglie per il 14 maggio 2009”


Sembra quantomeno doverosa una precisazione: Pino Masciari è un testimone di giustizia, non un collaboratore!!

L’art.16 bis D.L. 8/91 come modificato ed integrato dalla L. 45/2001 definisce testimoni di giustizia: “Coloro che, senza aver fatto parte di organizzazioni criminali- anzi essendone a volte vittime, hanno sentito il dovere di testimoniare per ragioni di sensibilità istituzionale e rispetto delle esigenze della collettività, esponendo se stessi e le loro famiglie alle “reazioni degli accusati e alle intimidazioni della delinquenza“.

Appare evidente la sostanziale differenza con il collaboratore di giustizia:

un membro di un’organizzazione criminale a sfondo mafioso o terroristico che  rilascia – dopo la sua cattura – confessioni e dichiarazioni alle autorità inquirenti tali da permettere alle medesime di prendere misure adeguate a combattere e addirittura debellare le stesse organizzazioni, questo al fine di ottenere riduzioni di pena.

(http://it.wikipedia.org/wiki/Pentito)

Purtroppo in Italia si è giunti a questa sostanziale differenza solo ne l 2001 attraverso la legge 45.

Viene naturale domandarsi perchè una distinzione così importante sia emersa solo da così poco tempo, ma ciò non toglie che questo non autorizza a definire Collaboratore colui che è Testimone.

Per conoscere la storia di pino masciari vi invitiamo a visitare il blog


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